Morano Calabro

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Morano Calabro: un paese che pare attaccato a una muraglia di roccia in cui le case antiche degradanti verso il basso, i muri e il dedalo di viuzze che dal basso si inerpicano verso l’alto, si sovrappongono a creare quello che sembra un bellissimo presepe.

La combinazione di arte e natura, la posizione geografica, il clima, le colline e le bellissime vie storiche del piccolo centro di Morano Calabro, scorci di arte e spiritualità rendono il piccolo paese Calabrese l’agglomerato urbano più caratteristico di tutta la regione ma anche uno dei borghi più belli d’Italia, aperto su un panorama di boschi e monti.

Morano è anche uno dei centri più ricchi di opere d’arte della provincia di Cosenza, che si trovano soprattutto all’interno delle chiese, come la quattrocentesca Chiesa di San Bernardino, la Collegiata di Santa Maria Maddalena, di origine bizantina, la Chiesa del Carmelo, la Chiesa dei SS Pietro e Paolo.

La strada che da Piazza della Maddalena conduce verso l’alto, è ripida e stretta, ma la fatica di percorrerla è ben ricompensata dagli scorci che si aprono all’improvviso e rivelano prospettive particolari e quadri deliziosi che sembrano dipinti di pittori famosi.

Il Castello, risalente al periodo normanno, ma poi rimaneggiato nel XVI secolo, domina con i suoi ruderi il panorama di Morano e rivela ancora tutta l’imponenza antica.

Se andate a Morano non mancate di assaggiare i prodotti e i piatti tipici della zona: caciocavallo, mozzarella, treccia, ricotta, pecorino, insaccati di maiale, pasta fatta in casa come cavateddri (gnocchi), rascateddri (maccheroni con sugo di salsiccia), lagane (tagliolini) con fagioli o ceci.

Per maggiori informazioni: www.turismo-calabria.com/morano-calabro.html