Porto Azzurro, Rio e le miniere di ferro dell’Elba

Porto Azzurro, affacciata su una insenatura dello stretto golfo di Mola, è uno dei paesi più caratteristici dell'isola d'Elba e dispone di un attrezzato porto turistico, il secondo come importanza dopo Portoferraio.

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Porto Azzurro ha una superficie di circa 13 kmq; ad est dell’abitato, sulla sommità di un promontorio, si eleva la maestosa fortezza di Portolongone, a pianta stellata, voluta nel 1603 da Filippo III di Spagna e oggi trasformata in penitenziario.

Due tappe obbligate, per chi visita la prima volta Porto Azzurro, sono il Santuario della Madonna di Monserrato, un antico santuario situato al centro della valle che si apre tra il Monte Castello e la Cima del Monte; e il Forte Longone, un’imponente complesso fortificato edificato dagli Spagnoli all’inizio del Seicento

Lasciamo Porto Azzurro percorrendo la strada che lascia sulla destra il forte andando verso l’interno, ci si inoltra in un paesaggio dall’aspetto meridionale, fra cactus, palme e aranci, finché non si scorge il canale di Piombino, con gli isolotti di Cerboli e Palmaiola. Siamo arrivati a Rio nell’Elba, ai piedi del monte Strega, nella zona meno turistica dell’isola ma non per questo meno interessante. E’ un antico borgo di minatori, le cui origini risalgono al X secolo. Più volte ricostruito in passato, a causa delle frequenti incursioni dei corsari saraceni, ha oggi in parte perduto la sua importanza di centro minerario in favore della vicina Rio Marina, affacciata sulla costa orientale. Ma tutta la zona, come dimostrano le rocce rosseggianti che caratterizzano il paesaggio, è un enorme giacimento di ferro.

A Rio Marina, all’interno del palazzo Municipale, si trova il Museo Mineralogico Elbano, dove sono esposti tutti i minerali dell’isola. Presso il Museo è possibile prenotare visite alle numerose miniere della zona, che si susseguono lungo la costa fino al grazioso paese di Cavo, affacciato su un ampio arenile che termina nella località di capo Castello.