Relax e benessere tra le dolci colline di Langhe e Roero

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Relax e benessere tra le dolci colline di Langhe e Roero.

Con l’obiettivo di creare una strategia vincente nello sviluppo turistico e nella valorizzazione del territorio della provincia di Como, gli Assessorati alla Cultura della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte, hanno realizzato un progetto culturale con la finalità di valorizzazione dei castelli delle Langhe e del Roero.

Il comitato nato per sostenere e valorizzare uno degli angoli più affascinanti del Piemonte,
ha fin da subito creato un disegno strategico con lo scopo ben preciso di :

  • Rafforzare l’offerta culturale del territorio;
  • Qualificare l’offerta turistica;
  • Creare consapevolezza fra i cittadini e gli amministratori pubblici;
  • Dare vita ad un’immagine coordinata e facilmente riconoscibile della rete dei castelli presenti nella provincia;

Sono otto le fortificazioni medievali e dimore da scoprire lungo un unico percorso culturale.

Barolo: qui è nato il re dei vini, grazie alle sperimentazioni della Marchesa Giulia Colbert. Il castello attualmente ospita la Biblioteca storica riordinata da Silvio Pellico e l’Enoteca Regionale del Barolo. Nel tempo ha subito continue trasformazioni: da castello di difesa a residenza di campagna a collegio di religiosi;

Benevello: La dimora è legata alle più importanti famiglie del territorio – dai Falletti ai Chiesa, fino ai Savoia – che nel tempo ne nascosero le strutture difensive per trasformarlo in residenza nobiliare.

Govone: sul confine tra il Roero e il Monferrato, domina l’ampia valle del Tanaro e dal 1997 è tra le residenze sabaude patrimonio dell’Unesco.

Grinzane Cavour: l’edificio ha l’aspetto di una fortezza militare, ma nei secoli è stato dimora gentilizia per i signorotti di spicco. Imponente dall’esterno, rivela grazia e gusto al suo interno dove si possono ammirare i cimeli Cavouriani e il Museo Etnografico. Ogni anno il Castello è sede di prestigiosi appuntamenti, tra i quali l’Asta del tartufo.

Mango: Questa fortezza è stata la residenza estiva dei Marchesi di Busca, punto di riferimento per l’aristocrazia piemontese. I grandi vini di queste terre, hanno fatto del castello sede dell’Enoteca regionale del Moscato.

Roddi: Il castello risale all’anno Mille, e di quell’epoca ha conservato la caratteristica torre incorporata, finemente decorata. Fu di proprietà dei Pico della Mirandola.

Serralunga d’Alba: a poca distanza da Barolo, il castello aveva funzione strategica e difensiva. Oggi come secoli fa, risuona degli echi delle battaglie che Pietrino Falletti preparò nelle sue stanze.

Magliano Alfiero: Qui trascorse la sua giovinezza il giovane rampollo dell’aristocrazia astigiana Vittorio Alfieri, futuro poeta e drammaturgo

Info: tutte le notizie sulle residenze e le attività turistico culturali, sul sito www.castellilangheroero.it