I monti di Tiziano

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1856


Natura e storia si incontrano nella regione montana del Cadore, dominata dalle cime dolomitiche dell’Antelao, del Pelmo, del Sorapis, delle Marmarole, del Civetta e delle Tre Cime di Lavaredo.

I pendii dei monti sono ricoperti da prati e boschi di abeti che per secoli hanno fornito legname ai cantieri della Repubblica Marinara di Venezia, primo fra tutti il bosco di Somadida, nella Valle dell’Ansiei, che nel 1463 i cadorini offrirono alla Serenissima, impegnandosi a trasportare i tronchi abbattuti fino alla laguna. Per questo Somadida prese il nome di Bosco di San Marco, assegnato a tutte le foreste demaniali dello stato di venezia.

Sul versante destro dell’Ansiei si elevano le Marmarole, che appaiono in tutta la loro grandiosità dal Col de Varda, raggiungibile con impianti di risalita da Misurina.

Sono le montagne di Tiziano, il grande pittore cadorino, nato a Pieve nel 1488, i cui quadri sono caratterizzati da una calda impronta cromatica, che per alcuni critici richiama proprio i toni di fiamma delle albe e dei tramonti sulle Dolomiti.