Nel segno del Granducato, il cuore antico della Toscana

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1819


Sulla cima delle colline che separano la Val di Pesa dalla Val di Greve, San Casciano domina un paesaggio tra i più affascinanti della Toscana, ricco di viti e olivi che si alternano a verdi ed estese pinete.

L’antico borgo, costruito lungo la Cassia che congiunge Firenze a Siena, venne fortificato dai fiorentini prima con le mura del 1363, e poi con la cerchia medicea del 1500. Il contado, ricco e fiorente, trasformò nel tempo le tante fortificazioni del territorio in splendide ville e residenze signorili, oggi testimoni di un patrimonio architettonico che appartiene da secoli alla tipica cultura poderile fiorentina.

A sud, a metà strada tra Casciano Val di Pesa e Poggibonsi, si trova Tavarnelle Val di Pesa, piccolo comune collinare nato dall’unione di tre borghi medievali: Tavarnelle, Borghetto e Mocale, i primi due lungo l’asse che univa Firenze alla via Francigena in Val d’Elsa, il terzo situato sulla strada romana che portava ai castelli di Pogni e Marcialla.

In passato Tavarnelle è stato borgo di locande dove i postiglioni governativi del Granducato di Toscana facevano sosta. Di quel periodo rimane l’alta vocazione all’ospitalità e alla buona cucina, l’arte di fare grande gastronomia con cibi semplici, genuini e ricchi di sapori.