Bojano, borgo molisano delle chiese e delle mozzarelle

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In provincia di Campobasso, ai piedi del Monte Crocella e accanto al fiume Biferno, sorge il piccolo centro di Bojano, il cui borgo antico è ricco di scorci suggestivi con strade, vicoli e antichi edifici ben conservati, dominati dai resti di un castello medievale.

Il borgo è caratterizzato da una struttura urbanistica diversa da tutte le altre presenti in Molise. Oggi ci sono solo i ruderi, ma un tempo vi erano tre porte di accesso principali: la Porta a monte o Porta di S. Giovanni a sud, la Porta da basso o “da piedi” a est e la Portella a nord.

Il centro abitato si divide tra la città storica, sulle pendici del Matese, e la città nuova, costruita nella piana. Sul Monte Crocella sono visibili i resti di fortificazioni sannitiche e, accanto al corso del Calderali, l’imponente decumano romano di epoca imperiale; inoltre, essendo stata sede di una delle prime diocesi cristiane, molte sono le testimonianze della storia cristiana, in primo luogo le circa quaranta chiese, divise in sei parrocchie. Tra le tante si distinguono:

La Cattedrale di San Bartolomeo, del XI secolo, è stata consacrata nel 1213 ma è stata più volte distrutta da terremoti, alluvioni e guerre; si sono salvati un rosone e un portale del XIII secolo sulla facciata.Sotto l’altare si trova una cripta con un abside normanno. Le mura perimetrali sono state realizzate con materiali di recupero di epoca romana.

La chiesa del Purgatorio, intitolata a San Rocco, è la terza chiesa per dimensioni.

La chiesa di Santa Maria del Parco, edificata nel XIII secolo, con un portale del XV-XVI secolo, che è stato preso dalla chiesa dello Spirito Santo.

Presso la chiesa dei Santi Erasmo e Martino si trovano frammenti di opere romaniche.

Tra le numerose frazioni, la più suggestiva è Civita Superiore (già Rocca Bojano e Civita di Bojano), borgo normanno con struttura medievale che si trova in montagna in posizione dominante rispetto all’abitato cittadino; quisi trovano i suggestivi ruderi del Castello normanno e resti delle fortificazioni di epoca altomedievale.

Da vedere, il Museo Civico che conserva importanti reperti paleolitici.

Sulla montagna a 1.025 m s.l.m. è situato l’eremo di Sant’Egidio, del IX secolo, dove il santo visse nutrendosi con il latte di una cerva.
Sant’Egidio si festeggia il 1º settembre con la Festa della Montagna.

Il territorio di Bojano offre bellissime aree per gite e scampagnate,soprattutto lungo le sponde del fiume Biferno, dove si può praticare la pesca di trote, anguille e carpe.

E al ritorno dalla scampagnata… non dimenticate di assaggiare le famose mozzarelle di Bojano,conosciute ed apprezzate in tutta Italia.