Wilderness: Foreste selvagge in Friuli Venezia Giulia

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Le aree wilderness sono riserve forestali la cui evoluzione è regolata solamente dalla natura.

In essi vige un regime di tutela per conservare o ricostituire ambienti vergini, preservandoli da interferenze antropiche.

In Friuli Venezia Giulia sono state istituite otto aree wildness: sono parte delle Foreste regionali di Fusine in Valromana, di Forchiutta a Paularo, di Conte Cerconi in Val d’Arziono, del Prescudin in Val Cellina e del Cansiglio. Le tre aree wilderness del Cansiglio sono invece: Pian de le Stele, Col Piova e Croseraz-Val Bona, riserve forestali in cui da decenni la Regione ha scelto di non utilizzare la risorsa legno.


Addentrandosi in queste aree si ha la sensazione di trovarsi in una foresta vergine, in cui ammirare la grandiosità di abeti e faggi alti più di 30 metri, le rocce su cui proliferano muschi e licheni, inghiottitoi profondi e la fauna, costituita soprattutto da cervi.

Nell’Altopiano del Cansiglio, ai margini della foresta nella parte veneta, si trova il Centro di Educazione Naturalistica “Vallorch”, nella località omonima, dove si svolgono attività didattiche e di svago e dove si può anche pernottare.

L’area di Pian delle Stelle è facilmente visitabile facendo una deviazione dal tragitto Archeton-Candaglia. Appena superata la piccola area di sosta situata nella parte friulana ad Archeton, si imbocca una pista forestale segnalata da una freccia. Prima si costeggia, poi ci si addentra nella riserva forestale i cui numerosi tronchi schiantati a volte arrivano a ridosso del percorso. Dopo 500 metri si arriva a uno slargo, dove termina il percorso.

Anche l’area di Col Piova è comodamente visitabile con un apposito sentiero segnalato, accessibile dalla strada interna che da Candaglia scende in direzione Val Scura.

Diventa più impegnativa l’escursione a Croseraz-Val Bona, per lunghezza e dislivelli: vi si arriva solo dall’altopiano di Val Scura, oppure tramite il sentiero CAI n. 991, lungo circa 2,5 km, che inizia dal piazzale di Crosetta.
Tutto il Cansiglio è inoltre attraversato da una rete di percorsi sentieristici individuati da lettere.