La Corte del Guazzatoio – Parma

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1908

E’ stata riaperta al pubblico dopo circa mezzo secolo la Corte del Guazzatoio della Pilotta, uno spazio storico di notevole bellezza e di grande interesse culturale, dopo che i restauri, finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e terminati nel settembre del 2007, l’hanno restituito alla città nella sua originaria bellezza.
La storia edificativa della grande Corte del Guazzatoio si intreccia con quella del complesso monumentale del Palazzo della Pilotta, la cui costruzione ha inizio nell’ultimo scorcio del XVI secolo e si concreta con Ranuccio I Farnese agli inizi del secolo successivo.

Il sistema a corti di varia dimensione racchiuse da alte mura caratterizza, infatti, un progetto complesso e fuori scala rispetto a quello tradizionale urbano ancora contrassegnato da schemi medioevali. All’incirca delle stesse dimensioni del piazzale principale normalmente transitato, prima da ogni mezzo di trasporto e ora pedonalizzato, è la Corte del Guazzatoio che, per la sua collocazione, è rimasta appartata con un uso storico di tipo militare fino agli anni sessanta del Novecento, quando fu dismessa dal reparto Celere che l’aveva occupata ad uso caserma invalicabile.

L’area fu poi assicurata al Ministero Beni e Attività Culturali (prima Pubblica Istruzione) grazie alla tenacia di Augusta Ghidiglia e destinata ad uso museografico per gli ampliamenti indispensabili della Galleria Nazionale. Dagli anni settanta, infatti, ebbe inizio una profonda ristrutturazione del complesso in uso alla Soprintendenza Patrimonio storico-artistico che comprendeva  le ali sud, nord e ovest e il Teatro Farnese. Lavori che furono portati avanti a stralci, fino al loro completamento avvenuto nel 1991 con la riapertura complessiva del lungo itinerario della Galleria Nazionale. Si sono recentemente conclusi anche i restauri della grande Corte del Guazzatoio: area di grande respiro che caratterizza l’intero complesso e che potrà avere la più ampia utilizzazione in consonanza con le Istituzioni che occupano il Palazzo.
Il cortile del Guazzatoio non solo riaprirà le porte ai parmigiani, ma ospiterà degli eventi culturali e musicali di varia natura, che saranno stabiliti di comune accordo dall’Amministrazione comunale e dalla Soprintendenza.

Orari di apertura al pubblico
L’apertura al pubblico avverrà tutti i giorni, seguendo questo calendario: dal 15 maggio al 30 settembre dalle 10 alle 21,30; dal 1° ottobre al 28 febbraio dalle 10 alle 18; dal 1° marzo al 30 aprile dalle 10 alle 20. Gli orari di apertura potranno subire variazioni in occasione di eventi speciali, in accordo con il Comune, la Soprintendenza per i  Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza e la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna.