Il Barolo

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Il Barolo è un vino ottenuto dalla fermentazione di uva Nebbiolo nelle tre varietà Michet, Lampia e Rosé, prodotto in provincia di Cuneo, in Piemonte, nei territori dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba e parte dei territori dei comuni di La Morra, Monforte d’Alba, Roddi, Verduno, Cherasco, Diano d’Alba, Novello e Grinzane Cavour.

Caratterizzato da un colore rosso granato con riflessi aranciati, ha un profumo intenso e persistente, con note fruttate e floreali come viola e vaniglia o note terziarie come goudron e spezie, a seconda dello stato evolutivo.

Il periodo di invecchiamento minimo è di 3 anni, di cui almeno 2 in botti di rovere o castagno. Se invecchiato per un periodo minimo di 5 anni, cui almeno 2 in botti di rovere o castagno, può fregiarsi della dicitura Riserva. Gradazione alcolica: Minima 12,50°

Il Vino Barolo prende il nome dalla nobile famiglia Falletti, marchesi di Barolo, che ne iniziarono la produzione nei loro vigneti. Si racconta che un giorno la marchesa Falletti offrì al re Carlo Alberto, 300 carrà di Barolo, perché il Re aveva espresso il desiderio di assaggiare quel “suo nuovo vino”; l’omaggio passò alla storia: le carrà erano infatti botti da trasporto su carro, della capacità di circa 600 litri (12 brente).

Carlo Alberto rimase così entusiasta del vino avuto in dono che decise di comprare la tenuta di Verduno per potervi avviare una sua produzione personale.

Questo vino trova il giusto abbinamento con piatti come arrosti di carne rossa, brasati, cacciagione, selvaggina, cibi tartufati, formaggi a pasta dura e stagionati.