“All about Apple”: il museo più fornito al mondo si trova in un paesino ligure

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Il museo Apple più fornito al mondo si trova incredibilmente a Quiliano, una frazione di un comune di Savona. Non in America, non in una grande città, ma nel seminterrato di una scuola media, semplici locali privi di un arredamento hi-tech o allestimenti particolari.
Qui, è nato e ha sede “All about Apple”, il più importante e fornito museo Apple al mondo, il primo riconosciuto dalla stessa casa madre di Cupertino.

La struttura è nata per caso, quando, nel 2002, un rivenditore del savonese ha chiuso la sua attività e ha messo a disposizione di un piccolo gruppo di persone tutto il materiale che non aveva smerciato negli anni: pezzi da collezione, senza più valore commerciale ma affascinanti sotto l’aspetto documentale. Come il primo lettore cd, la prima stampante a colori, il primo monitor con qualità fotografica, personal computer, periferiche, accessori, prototipi Apple dagli albori del 1976 fino ai giorni nostri.
Il gruppo ha avuto così l’idea di cominciare una collezione di prodotti Apple.


All About Apple si distingue per due caratteristiche particolari: primo, il museo è pubblico, e secondo, le macchine esposte sono tutte accese e funzionanti. Caratteristica unica, perchè non c’è nessun museo al mondo che fa vedere macchine di questa generazione, dagli anni 70 in avanti, in funzione; qui si tocca con mano e ci si rende conto dell’evoluzione della tecnologia dagli anni 70 ad oggi.

Al museo ci sono tante macchine, tutte con la loro storia: l’Apple 1, l’Apple 3 del 1980, il Lisa, un capolavoro di informatica del 1983, nata dopo i primi personal computer ma già tutte le caratteristiche delle macchine moderne per quanto riguarda l’interfaccia grafica: cartelle, mouse, cestino, programma di scrittura… Permetteva di fare cose che oggi nessun computer fa più, per esempio nominare con lo stesso nome file contenuti nella stessa cartella, nominare file con 65 caratteri, inserire una tastiera italiana e lavorare con menù italiano, inserire una tastiera americana e veder cambiare in automatico la lingua dei menù… Ma Lisa era così avanti che non è stata capita.
Costava 10.000 dollari, e c’era l’Olivetti che faceva concorrenza, con macchine senza caratteristiche di user friendly.

All About Apple conta diverse tipologie di pezzi: periferiche, stampanti, monitor, case, tastiere di design, Play Station mai entrate in produzione, accessori e quasi 1000 macchine. Più manuali, depliant, riviste, poster, gadget e tutto ciò che riguarda il mondo Apple.
E poi i dettagli mai visti: la carrozzeria interna di ogni Apple veniva firmata – con incisione a caldo – da tutti i progettisti (Steve Jobs scritto rigorosamente minuscolo) che avevano partecipato alla realizzazione.

Brett Murray, senior manager della casa di Cupertino, ha riconosciuto il museo come “il più grande al mondo”. In una lettera ufficiale scriveva: «Dalle fotografie dell’inaugurazione vedo che non vi mancano hardware Apple, sembra che ne abbiate più di noi».

Attualmente, il Museo All About Apple si sta trasferendo, in collaborazione con la Fondazione De Mari (Cassa di Risparmio di Savona), nella nuova sede, il Polo universitario di Savona, in un nuovo spazio più ampio e fruibile, in un contesto aperto, facilmente raggiungibile. L’apertura è fissata per il settembre 2012.